Era da un po’ di tempo che avevo in mente di preparare questo tipo di “formaggio“ vegan, ma ancora non ero riuscita, nonostante la semplicità della preparazione, a metterlo in pratica.
In questi giorni invece mi sono cimentata ed il risultato ha soddisfatto sia me che Adriano. Il fatto che anche lui abbia enormemente gradito, oltre che gratificarmi, mi aiuta moltissimo e mi motiva a sperimentare ancora qualcosa di simile ma magari di diverso. Adry non è un grande sperimentatore, è molto legato ai sapori tradizionali vegetariani e ai sapori semplici, quindi non è molto pro esperimenti, per questo quando cerco di proporre in tavola qualcosa di dissimile dal solito, cerco sempre di andare incontro ai suoi gusti senza stravolgere troppo il sapore naturale del cibo.
Quando ho portato in tavola il piatto non gli avevo assolutamente spiegato cosa fossero quelle fettine gialle che vedeva disposte sul pane bruschettato al camino, mi ha subito chiesto cosa fosse perché era colpito dal sapore e sapeva benissimo che non poteva essere né formaggio e né uova. Così per farlo rimanere sulle spine, gli ho chiesto se il sapore era di suo gradimento e cosa gli sembrasse e lui mi ha risposto “un mix tra frittata aggiustata di sapore con il pecorino, un mix quindi fra uova e pecorino”.
Ottimo, mi sono detta, non poteva andare meglio. Un risultato perfetto visto che non era né una e né l’altra e soprattutto ottimo, perché lui è uno che mangia sia uova bio che formaggio! ^^
Ora avrà quindi un’alternativa vegetale con la ricetta della mia ricotta di lupini al forno
(Lo spunto, per questa mia preparazione, me lo diede MaVi con il patè di lupini insaporito con pomodori secchi e peperoncino, il patè mi rimase molto granuloso, ma saporito e gustoso! 
.)
La ricotta di lupini è stata provata anche da: Ravanello Curioso, la zucca capricciosa, Cucina vegana spiegata al mio cane, Cristina Cattaneo, Sara
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